Categoria: Le competenze essenziali del Coach professionista. Scopri se hai ciò che serve

Categoria: Le competenze essenziali del Coach professionista. Scopri se hai ciò che serve

le competenze del coach

Le competenze essenziali del Coach professionista. Scopri se hai ciò che serve

Vision

Essere, Fare, Divenire, nel contesto professionale. Se questi verbi fossero interroganti ci porterebbero per prima cosa a chiederci: chi sono? che cosa desidero fare? Chi voglio diventare?
Se poi li osserviamo nella loro sequenza lineare si può notare che tutti insieme danno la possibilità di aprire un primo percorso introspettivo, ovvero quello relativo allo svelamento del proprio abitus professionale.

Molti interrogativi legati all’arte di diventare Coach conducono a queste riflessioni, tuttavia successivi al fatto di aver acquisito consapevolezza circa la volontà di abbracciare un nuovo ruolo professionale.
Al riguardo ci possiamo chiedere: ho ciò che serve per diventare Coach? Quali competenze essenziali mi sono necessarie?

Per ogni spinta interrogativa le risposte non possono che diversificarsi soggettivamente.

Procedendo oltre il sentito, il saputo e ciò che è già stato sperimentato, per linee generali possiamo pensare di  individuare tratti comuni di un abito professionale che ne profilano una prima cornice d’essenza.

 

Tanto per cominciare… 

Per personale selezione:

1) La buona consapevolezza di sé, di ciò che si è ovvero l’intenzione di farsi strumento di bene per gli altri.

2) La virtù del cominciamento che porta ad audacia e proattività di azione e di nuova conoscenza.

3) L’etica professionale che conduce ad armonizzare la responsabilità rispetto alla propria autonomia di lavoro in qualità di Coach.

4) La capacità comunicativa che presuppone abilità e allenamento nel dialogo per la costruzione della relazione (pragmatica della domanda maieutica).

5) Grow mind: avere una mente aperta capace di vedere attraverso e vedere in trasparenza l’altro/a.

6) Sensibilità: capacità di sintonizzarsi con l’altro/a per una solida alfabetizzazione emotiva ed empatica, allo scopo di saper cogliere ciò che dell’altro/a è potenziale, fecondo, dinamico, forte, energico, di valore, ricco di possibilità.

7) Saper essere ovvero saper essere accogliente, saper ascoltare, saper dare/fare alleanza, saper essere autentici.

8) La curiosità e la creatività quali competenze trasversali di lettura dell’altro/a ma capaci di allenare il potenziale Coach nella sua autodeterminazione professionale.

9) Perseveranza: occorre rimanere in costante allenamento dei propri mezzi, strumenti e finalità.

10) Prassi-tecnica-metodo: per tutto questo serve una Scuola di Coaching e corsi di specializzazione su tematiche specifiche, a vostra preferenza.

 

A ben vedere un learning cycle di apprendimento inerente a un ruolo professionale coinvolge sia la dimensione del sapere che quella del sentire, al contempo sono coinvolte conoscenze, capacità e competenze.
Più facile a dirsi che a farsi? Può essere, tuttavia vi sollecito a chiedervi: è davvero importante tutto questo per me, ora?

 

Se vuoi approfondire l’argomento leggi l’articolo Il learning cycle

 

In esclusiva per INCOACHING®, testo di Simona Rebecchi – Coach professionista diplomata INCOACHING®

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