
L’autodeterminazione quale parte integrante delle pratiche di Coaching
Are you making the best in your possibility?
La scintilla di un processo di ricerca interiore per un Coachee ha sede nelle pratiche di Coaching finalizzate allo stimolo della sua autodeterminazione, quale motivazione ad intraprendere un percorso di scoperta di sé. Propriamente la self-determination induce il soggetto Coachee a costruire dinamiche di vita inclusive e capitalizzanti il valore della libertà, della scelta, della responsabilità. Per tutto questo serve ascoltarsi ovvero accorgersi di sé stessi per arrivare a chiedersi: conosco le mie possibilità e le mie potenzialità? sto facendo il meglio che posso con le possibilità che conosco?
Una Scuola di Coaching diviene allora il contesto ideale per apprendere come Coach il cosiddetto “principio di educabilità” attraverso cui si consolida e si stabilizza la credenza e la fiducia nelle capacità realizzative e nelle potenzialità evolutive del Coachee, coinvolto nel processo di conoscenza di sè.
Nella realtà, siamo tutti esposti a uno sforzo di riconquista soggettiva per ordinare funzionalmente priorità, significati e direzioni d’azione coerenti e stabili, nell’ottica di conquistare una maggiore pienezza e autenticità di vita. Tutto ciò presuppone l’affidarsi consapevole che un processo di Coaching contribuisce a massimizzare in funzione della scoperta del proprio potenziale. Infatti, grazie a questo bagaglio personale e unico, siamo in grado di condurci oltre la protezione del privato ego e la sua zona di comfort depotenziante.
La rivelazione di sé non è cosa semplice, la visione chiara di un Coachee è spesso frammentata all’interno di ostacoli legati ad elementi perturbatori di varia natura, al fragile confine della disattenzione e alla forza della procrastinazione mediante la costruzione di abili o dinamiche di scuse. In funzione di ciò, proprio all’interno di una scuola di Coaching ci si educa, in qualità di Coach, alla gestione delle tecniche di sviluppo della autodeterminazione allo scopo di rendere il Coachee artefice attivo e proattivo delle proprie scelte ed esperienze.
In tal senso l’articolazione delle domande efficaci, feedback di monitoraggio e differenti tipi di work in/work out sono finalizzati a stimolare con l’autodeterminazione una virtù che contribuisce a sorreggerla: mi riferisco alla pratica della perseveranza.
La perseveranza come sostenibile sforzo di autodeterminazione
La perseveranza è potere, è potenza, una skill come tale allenabile, seguendo quello che S. Agostino prescriveva: “occorre mantenere vivo ciò che altrimenti morirebbe ucciso dal nostro limite o dal limite altrui”.
Per un Coachee implica lo sforzo di allenarsi alla capacità di guardare avanti, di tenere duro per raggiungere una meta.
Per questo richiede una visione sul futuro connessa alla speranza e all’interno di una cornice di ottimismo realistico.
La perseveranza si evince come lato del carattere ma anche come condotta, esige per il soggetto Coachee di rimanere forte e saldo nel tempo, facendo esperienza di sé come costanza, continuità e pazienza.
Al contempo impegna del soggetto la sua capacità di operare sopra la tentazione di non curanza, disattenzione, negligenza, dissipazione, indifferenza, demotivazione.
Una Scuola di Coaching lo sa bene: stimolare e rafforzare nel Coachee pratiche della perseveranza lo aiuta a confrontarsi più responsabilmente con l’incertezza degli scenari, l’errore, l’illusione, l’imperfezione, l’autogiustificazione e con essa le false concezioni di sé stesso.
La perseveranza divine allora motore di autodeterminazione perché con essa ogni individuo è indotto a impegnarsi nello sviluppo della propria crescita personale, seguendo quanto le parole di Jung ci suggeriscono al riguardo: “la vita per compiersi non ha bisogno della perfezione ma della completezza, senza la quale non c’è progresso né ascesa”.
Se stai pensando di diventare un Coach puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo.
In esclusiva per INCOACHING®, testo di Simona Rebecchi – Coach professionista diplomata INCOACHING®
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