
Intelligenza Spirituale – Per una Leadership di senso
La pandemia ha reso necessario introdurre nuovi stili di leadership, nuove modalità per guidare e gestire i team, come anche sottolineato da un interessante articolo pubblicato su IL SOLE 24 ORE nel Giugno 2021.
L’attenzione sul benessere fisico e psicologico delle persone è diventata centrale e “tra i temi discussi nei board aziendali, si nota una nuova attenzione al prendersi cura dei lavoratori, che ci porteremo dietro anche superata la gestione di emergenza.”.
Si dà un nuovo peso a valori come fiducia, libertà, cura, benessere, delineando un nuovo vocabolario organizzativo.
Conclude l’articolo: “Quali sono, in conclusione, le principali caratteristiche di un manager di successo? Ovviamente la capacità di portare risultati, ma insieme la capacità di fornire visione, rassicurazione, fiducia, vicinanza, di valorizzare il talento, di promuovere l’inclusività, di ottenere credibilità grazie all’autorevolezza. Sono tutte soft skills, che oggi ridisegnano il ruolo di “leader” e ne forniscono il vero valore aggiunto in un contesto mutato radicalmente.”
Chi ha compiti di leadership e responsabilità all’interno di aziende e organizzazioni si trova oggi sempre più spesso a gestire eventi complessi e stressanti ed è chiamato a valorizzare al massimo le persone con cui ha a che fare.
“Rimettere le persone al centro” è ancora e più che mai uno degli slogan più utilizzati; ma questo non può riferirsi solo a questioni organizzative, a semplici implementazione di procedure più o meno efficaci ed efficienti.
Occorre anche puntare su “persone centrate”, laddove la dimensione spirituale – cioè la dimensione di senso – assume una valenza fondamentale.
Chi ricerca il senso e riesce a dare significato e direzione al proprio agire è in grado di affrontare meglio le vicende della vita, personale e lavorativa, senza subirle o rimanerne schiacciato.
La Leadership di senso non ha a che fare solo con il tipo di posizione occupata in un organigramma, ma è piuttosto una postura, una prospettiva alta e altra da cui guardare se stessi, gli altri, il mondo del lavoro.
Il tema della persona centrata va anche visto verso se stessi.
Per poter valorizzare e aiutare gli altri a raggiungere una centratura, occorre esserlo in prima persona.
La Leadership di senso sostiene che oltre ad un buon lavoro (“un lavoro fatto bene”) c’è bisogno di un lavoro buono (“orientato al Bene”).
C’è una dimensione che va oltre il Bene Privato e il Bene Pubblico: è il Bene Comune.
Ogni impresa, azienda non è solo un attore economico, ma è soprattutto un attore sociale.
La complessità odierna rende impossibile che una sola persona possegga tutte le risposte; troppo alto il rischio di semplificare o selezionare parti della realtà, perdendo così la bellezza e la ricchezza della nostra epoca.
La Leadership di senso permette di adottare anche uno stile di azione che non sia più orientato al comando e controllo, ma che divenga strumento facilitante di relazioni generative prima di tutto verso le persone.
La Leadership di senso ha bisogno di alcune attenzioni e competenze, che vanno a costituire quella che descriviamo come Intelligenza Spirituale.
L’Intelligenza Spirituale si pone ad un livello più profondo, abbraccia le altre forme di intelligenza, razionale ed emotiva, già ampiamente esplorate, dando così concretezza alla dimensione spirituale presente in ogni essere umano, al di là di una appartenenza o meno ad un credo religioso.
Il nostro modello, ispirato da una precisa cornice teorica di riferimento, presenta 4 dimensioni dell’Intelligenza Spirituale:
- Prendersi cura: porre attenzione ai bisogni, ai desideri, alle fragilità che abitano il sé e l’altro
- Educare: accompagnare se stesso e l’altro a tirar fuori e coltivare il meglio di sé
- Bene Comune: agire in una logica sistemica e in un orizzonte di senso facilitando la fioritura (eudaimonia) del singolo e della collettività
- Visione: avere uno sguardo alto e prospettico, un linguaggio nuovo, che permettano di illuminare la realtà tenendo in equilibrio passato, presente, futuro per ri-vitalizzare obiettivi e motivare all’azione
Le competenze distintive, riferite ad ogni dimensione, sono quei comportamenti abituali e osservabili che contribuiscono a concretizzare la specifica area, in relazione ad un determinato obiettivo da perseguire.
Riconoscere, allenare e coltivare le competenze specifiche dell’Intelligenza Spirituale consente di acquisire una Leadership di senso, vale a dire un punto di vista nuovo e profondo di se stesso, degli altri e dei contesti di appartenenza, e con queste nuove consapevolezze essere in grado di riflettere ed agire in modo più efficace rispetto ai propri obiettivi e desideri.
Alessandro Pannitti
Insieme a Franco Rossi ha fondato e dirige INCOACHING®. Professional Certified Coach (PCC) per la International Coach Federation (ICF).
Natale Brescianini
Monaco Benedettino, Formatore e Coach Professionista. Associate Certified Coach (ACC) per la International Coach Federation (ICF).
Insieme hanno scritto: “Spiritualità cristiana e Coaching” (La Parola, 2016) e “Coaching per la vita Spirituale” (San Paolo, 2019).
Scopri il corso esclusivo: Intelligenza spirituale, per una Leadership di senso
No Comments