
Il Feedback di Elogio nel Coaching: benefici, rischi e implicazioni nella società moderna e nel Coaching con i più giovani.
Quando si parla di feedback, si pensa automaticamente ad alcune tipologie ben definite come il feedback costruttivo, il feedback positivo o di elogio, quello negativo, il feedforward, il feedback formativo e molti altri. Nel contesto del Coaching troviamo diverse tecniche di rimando, restituzione e feedback utili a stimolare la riflessione e ad accompagnare il Coachee a muovere un passo in avanti sul percorso verso il proprio sviluppo personale e/o professionale. In questo senso, Il feedback è uno degli strumenti principali all’interno del processo di Coaching che permette al Coach di accompagnare e supportare il percorso di sviluppo del Coachee. Tra le diverse tipologie e tecniche di feedback, quello di elogio si distingue per la sua forza motivatrice che porta sia a rafforzare i comportamenti positivi che a consolidare la relazione tra Coach e Coachee.
L’utilizzo del feedback di elogio ha però dei rischi di cui il Coach deve essere ben conscio: infatti, esso va ben gestito, calibrato e donato con cautela così da ridurre al minimo i rischi a cui Coach e Coachee sono esposti e in cui potrebbe incorrere la relazione di Coaching tra i due.
Ma nello specifico cosa accade quando il Coach decide di motivare il Coachee e valorizzarne i risultati, gli sforzi e i progressi? Quali benefici può portare il feedback di elogio al percorso del Coachee e alla sua relazione con il Coach? Quali rischi si corrono? E se il Coachee è in un’età di formazione particolarmente sensibile agli spunti esterni, cosa può accadere? Quale è la responsabilità del Coach nel momento in cui decide di mettere in campo uno strumento di questo tipo? Queste sono solo alcune delle domande che mi hanno accompagnato nel mio viaggio di riflessione sulle tecniche a disposizione del Coach e, in particolare, su quelle che sentissi più in risonanza con il mio modo di approcciarmi al Coaching. Sono le stesse domande che mi hanno portato a valutare il feedback di elogio come uno strumento prezioso nella cassetta degli attrezzi del Coach, capace di illuminare il viaggio del Coachee con sensibilità e attenzione.
Il Feedback di Elogio nel Coaching: definizione e importanza
Come già detto, il feedback di elogio è uno strumento del Coaching atto a riconoscere positivamente e valorizzare un comportamento, delle abilità o dei risultati ottenuti dal Coachee. Quando parliamo di feedback di elogio siamo di fronte ad un feedback specifico, mirato, circoscritto e soprattutto autentico.
Si distingue dalle atre tipologie di feedback (ad esempio il feedback negativo o il feedback costruttivo) in quanto ha lo scopo di rinforzare in maniera significativa comportamenti, abilità o azioni messi in pratica dal Coachee sottolineandone gli aspetti positivi. Ad un occhio poco allenato questo tipo di feedback potrebbe apparire come un semplice complimento o una vaga osservazione, ma in realtà è uno strumento potente che si basa su ascolto e osservazione attivi messi in pratica dal Coach. Infatti, quest’ultimo fa riferimento ad aspetti concreti e specifici del racconto e delle azioni del Coachee con un’intenzione dapprima focalizzata sul riconoscimento di essi e poi sul miglioramento e lo sviluppo del cliente.
Nel Coaching, questo tipo di feedback può avere una funzione chiave, poiché può rinforzare i comportamenti efficaci a raggiungere gli obiettivi del Coachee, migliorare la sua autostima e aumentare la fiducia tra Coach e Coachee. Riconoscere i successi e i comportamenti efficaci del Coachee da una parte contribuisce ad aumentare la sua consapevolezza rispetto alle proprie capacità e dall’altra favorisce lo sviluppo di una relazione aperta e di fiducia con il Coach. Il mix di questi due fattori incentiva il cambiamento e lo sviluppo del Coachee che si sentirà riconosciuto e maggiormente motivato verso il raggiungimento dei suoi risultati.
I Benefici del Feedback di Elogio per il Coachee
Dietro all’utilizzo attento, ponderato e misurato del feedback di elogio da parte del Coach si concretizzano diversi vantaggi e spunti di riflessione e di sviluppo per il Coachee. In primis, questo tipo di interazione rafforza l’autostima del Coachee che, dopo aver vissuto e riconosciuto i risultati positivi del suo agito, si trova a ricevere un ulteriore rinforzo positivo proveniente dall’esterno che, probabilmente, lo accompagnerà nel momento di esplorare nuove strade, comportamenti e soluzioni che lo condurranno lungo il percorso di cambiamento e sviluppo. Vedendo le proprie azioni o specifiche competenze e risorse riconosciute ed “elogiate”, il Coachee rafforzerà anche il proprio senso di autoefficacia e la consapevolezza dei propri punti di forza con una conseguente riduzione delle insicurezze ed una crescente propensione a non focalizzarsi su ciò che manca ma su ciò che ha raggiunto. Inoltre, Il feedback di elogio può essere particolarmente efficace nei momenti di crisi o difficoltà, quando il Coachee potrebbe sentirsi scoraggiato o incerto sul proprio percorso. In quei casi un feedback mirato può offrire un sostegno emotivo prezioso, accompagnando il cliente a superare il momento di impasse.
Benefici del Feedback di Elogio nella relazione Coach-Coachee
Come già anticipato nei paragrafi precedenti, il feedback di elogio non è importante solo per il Coachee e per la sua consapevolezza, ma anche per migliorare la dinamica di relazione Coach-Coachee.
In questo senso, il ritorno forse più evidente è quello sulla fiducia: il Coachee percepisce che il Coach lo vede e lo valorizza e si sente accolto in una relazione attenta e collaborativa. In questo tipo di interazione la fiducia del Coachee in sé stesso e nell’altro viene accresciuta proprio tramite la piena consapevolezza e accoglienza di quanto fatto o detto da quest’ultimo.
Non è solo la fiducia a beneficiare di questi brevi, ma mirati, momenti di feedback. Essi, infatti, contribuiscono anche alla creazione di un setting di sessione sicuro e stimolante e concorrono con tutti gli altri elementi relazionali affinché il Coachee si senta incoraggiato ad esprimere liberamente i propri pensieri, idee e progetti, aprendo la strada ad un dialogo sempre più fluido, autentico e produttivo.
Se il Coachee sente che il Coach ha fiducia nelle sue possibilità e chiara percezione delle sue azioni, si sentirà probabilmente più motivato e coinvolto nel processo di Coaching e nel conseguente percorso di crescita.
I Rischi del Feedback di Elogio nel Coaching
Pur considerando i diversi benefici descritti finora, il feedback di elogio deve essere gestito con attenzione per evitare effetti collaterali indesiderati. Per il Coach deve essere chiaro che questo tipo di feedback non è una scorciatoia verso la benevolenza del Coachee o verso il raggiungimento degli obiettivi che questo si è posto. Il suo scopo ultimo non è la creazione della relazione, ma la consapevolizzazione e lo sviluppo di alcuni elementi specifici che il Coachee sta condividendo in sessione. Se il Coach usasse questo strumento solo per entrare in risonanza con il Coachee o per guidare i suoi comportamenti ne perderebbe di autenticità e metterebbe inevitabilmente a repentaglio quell’equilibrio di ruoli, responsabilità e relazionale fondamentale in un percorso di Coaching.
Un ulteriore rischio di questo strumento è la frequenza e la precisione con cui il Coach ne fa uso. Un elogio troppo frequente potrebbe perdere di valore ed essere percepito come poco efficace e di circostanza. Inoltre, se vago e poco chiaro, potrebbe andare a ledere il concetto di non-giudizio su cui si basa la relazione di Coaching.
Il Feedback di Elogio nella società moderna: bisogni e sfide per i più giovani
La società moderna è spesso caratterizza da un crescente bisogno di riconoscimento e validazione. Questa continua ricerca di validazione può destabilizzare rispetto alle dinamiche di feedback (positivo, costruttivo o negativo che sia), soprattutto se esso è inaspettato e dato in un momento di vulnerabilità o di apertura. In generale, siamo sempre più immersi in quella che è la cultura del “Mi Piace”, in cui like e commenti sui social media sono la principale fonte di riconoscimento e di approvazione. Essi con la loro immediatezza danno una validazione istantanea ma poco duratura nel tempo.
I giovani, che sono i più esposti alla realtà digitale, sono spesso abituati ad una varietà di contenuti che muta ad una velocità impressionante e a delle dinamiche di feedback e apprezzamento altrettanto veloci. Spesso, però, il feedback a cui sono sottoposti maggiormente è un feedback superficiale, rapido, poco duraturo nel tempo e non legato a dinamiche di sviluppo. Questa poca abitudine (in alcuni casi dovuta anche alla giovane età) a ricevere ed elaborare feedback in ottica di sviluppo, rende il feedback di elogio uno strumento di Coaching vincente che può accompagnare i giovani sia allo sviluppo e al rafforzamento delle proprie competenze che alla scoperta di modalità di riconoscimento costruttive ed autentiche.
Bisogni e benefici del feedback di elogio nei giovani
Nella sessione di Coaching, attraverso lo strumento del feedback di elogio, può nascere l’occasione di sperimentare un momento di introspezione e consapevolezza che si concentri su aspetti concreti legati al comportamento, alle competenze e alle capacità agite e sviluppabili del Coachee. Il Coaching può quindi rispondere ad una esigenza di riconoscimento di piccoli progressi e successi specifici e delle capacità messe in campo per raggiungerli. A differenza dei like sopracitati, l’elogio mirato inserito all’interno di una sessione e di un percorso di Coaching può soddisfare la necessità, tipica degli adolescenti e dei più giovani, di un riconoscimento autentico che faccia da specchio a quanto il Coachee ha raggiunto e agito, in ottica di sviluppo. Questo strumento, espresso anche attraverso una semplice domanda di rimando, può aprire le porte nel Coachee alla valorizzazione di ciò che ha fatto e di come le risorse utilizzate possano essere utili in altre situazioni analoghe.
Oltre alla consapevolizzazione delle proprie risorse, l’elogio nel Coaching con i giovani può contribuire in maniera rilevante ad aumentare la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.
Accompagnando in alcuni momenti specifici la riflessione generativa tipica delle domande e del dialogo di Coaching, tale strumento può fungere da specchio che riflette le competenze e i talenti, mostrando in maniera più evidente al giovane Coachee degli spunti di sviluppo positivi che altrimenti non avrebbe forse rilevato.
Infine, Questo tipo di feedback contribuisce a creare un ambiente di sessione in cui il giovane si senta sicuro e sia invogliato ad esprimersi senza timore di giudizio, in un clima di supporto focalizzato sul percorso di crescita e sui risultati che il Coachee vuole raggiungere.
Sfide del feedback di elogio nei giovani
I rischi e le sfide del feedback di elogio diventano ancora più evidenti quando utilizzato con Coachee che sono in una fase della loro vita di crescita, sviluppo, definizione e ridefinizione di sé stessi. Infatti, se da un lato è vero che tutti gli individui (e tutti i Coachee) vivono un percorso di sviluppo e di cambiamento durante tutta la vita, dall’altro è anche vero che i giovani per definizione sono in un momento particolare, caratterizzato da una continua evoluzione e scoperta di sé stessi e delle proprie capacità e risorse. In questa ottica, rispetto a tutti i rischi definiti nel paragrafo 4, vale la pena evidenziare in particolare che se tale tecnica di feedback è utilizzata in modo eccessivo o non autentico, l’elogio rischia di creare una dipendenza dal riconoscimento del Coach. I giovani Coachee potrebbero dunque iniziare a cercare continuamente conferme, compromettendo la loro capacità di autovalutarsi e sviluppare le proprie risorse in maniera autonoma. Per questo, nel Coaching – e nel Coaching con un Coachee particolarmente giovane – è importante che l’elogio sia sempre connesso a comportamenti concreti e reali, promuovendo il senso di responsabilità, l’autonomia e l’auto-riflessione.
Conclusioni
In conclusione, il feedback di elogio può essere uno strumento utile e potente nella sessione di Coaching, purché sia utilizzato con precisione, conoscenza dei rischi che comporta e attenzione rispetto agli impatti sull’interlocutore. Se ben sperimentato e indirizzato verso lo sviluppo del Coachee può rafforzare la fiducia (nel Coachee e nella relazione di Coaching), la consapevolezza e accompagnare il Coachee nel percorso di sviluppo e crescita che ha deciso di intraprendere. In particolare, nel Coaching con i giovani, il feedback di elogio non è solo un mezzo per riconoscere i successi, ma un vero e proprio catalizzatore di crescita, capace di supportare lo sviluppo, la motivazione e la resilienza dei giovani. Un uso consapevole e calibrato dell’elogio può arricchire ulteriormente l’esperienza di Coaching, che accompagna i giovani e gli adolescenti nel delicato processo di diventare adulti sicuri e consapevoli.
Nicolò Bisignano
People & Organization Business Partner | Coach professionista specializzato in ambito Evolutivo
Cassina de Pecchi – MILANO
nicolobisignano@gmail.com
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